“Apprendiamo con sdegno e preoccupazione la notizia relativa all’invio di un bossolo per intimorire il vescovo della nostra diocesi, monsignor Attilio Nostro”. Lo riferisce il Coordinamento provinciale di Libera Vibo Valentia. “Un gesto gravissimo che va ad aggiungersi alla serie di intimidazioni ai danni di alcuni sacerdoti che operano nella piccola comunità di Cessaniti, centro travolto dall’inchiesta Maestrale-Carthago. Un clima reso ancora più pesante con attacchi al commissario prefettizio ed alla presidente dell’associazione Crisalide e l’aggressione, di qualche settimana fa, alla dottoressa della guardia medica del posto”, aggiunge il Comitato.
La dichiarazione rileva anche che “colpire in modo così brutale e violento le istituzioni religiose e civili che, soprattutto nei piccoli centri, rappresentano guide sicure e certe, vuol dire colpire direttamente ognuno e ognuna di noi e quindi l’intera comunità”. “Infatti, il nostro non vuole essere soltanto un atto di solidarietà ma soprattutto di corresponsabilità: pertanto, invitiamo tutte e tutti ad unirsi alla fiaccolata di solidarietà che si terrà domani, sabato 2 marzo, alle 18, a Cessaniti. Un momento per rinnovare e rafforzare la compattezza e l’unità della comunità e stringerci attorno ai religiosi e a quanti, in questi giorni, sono state vittime di questi vili gesti sconsiderati. Certi che le forze dell’ordine presto daranno un viso e un nome ai responsabili di tali atti – conclude la nota -, camminiamo insieme alla nostra Chiesa per liberare i nostri territori da ogni forma di violenza e oppressione”.