“Lyosha, grazie per questi 26 anni di assoluta felicità” ha scritto in un post la moglie Yulia, che, come i figli, non ha potuto partecipare ai funerali del marito Aleksei Navalny che si sono svolti oggi a Mosca. “Sì, anche per gli ultimi tre anni di felicità. Per il tuo amore, per avermi sempre sostenuto, per avermi fatto ridere anche dal carcere, per il fatto che mi hai sempre pensato. Non so come vivere senza di te, ma cercherò di renderti lassù felice per me e orgoglioso di me”, continua la moglie. “Non so se riuscirò a sopportarlo oppure no, ma ci proverò. Ci incontreremo sicuramente un giorno. Per te ho così tante storie non raccontate, ho così tante canzoni salvate sul mio telefono”. “E avrei davvero voluto vederti ascoltarle, ridere e poi abbracciarmi. Ti amerò per sempre. Riposa in pace”.
Alle esequie hanno partecipato il padre dell’oppositore russo Anatoly e la madre Liudmila, che ha deposto nella bara del figlio una piccola icona. I genitori erano arrivati alla chiesa ortodossa dell’Icona della Madre di Dio soli e a piedi. La bara di Navalny è arrivata poco prima delle 12, poi i cancelli sono stati chiusi, e i funerali non sono stati ripresi, ma dalla chiesa le persone presenti hanno inviato foto e video. Poco dopo le 12.30 la bara usciva dalla Chiesa, alla volta del cimitero.