“Essere comunità di comunità. Questa la profezia che, aprendo il forum, Jean Barbara condivideva di aver ricevuto nel lontano 1975, quando lo Spirito già suggeriva di tessere relazioni intercomunitarie tra tutti quei fratelli che condividono la stessa chiamata ad essere comunità del Rinnovamento Carismatico mondiale. È bello, allora, per me e la mia Comunità, essere parte, oggi, di questa profezia, che porta in sé un profondo senso di responsabilità, alla luce anche di quanto emerso al termine del Forum delle Comunità Carismatiche italiane svoltosi dal 2 al 4 febbraio scorso”. Così Ignazio Pistillo della Comunità Magnificat Dominum, al termine dell’incontro che si è svolto a Sacrofano. “Ecumenismo ed evangelizzazione, infatti, sono state le parole d’ordine e a loro riguardo voglio condividere alcuni passaggi fondamentali, a partire dai cenni storici raccontati dai relatori. È stato importante, infatti, oltre che necessario, ripercorrerli e vedere come quello che siamo oggi, e la stessa chiamata ad essere uniti in Gesù, lo si deve all’opera dello Spirito Santo iniziata in modo del tutto ecumenico, per l’appunto, nei fratelli pentecostali agli inizi del ‘900, la stessa dovremmo dire, iniziata il giorno di Pentecoste di 2000 anni fa”.
Poistillo definisce “particolarmente toccanti i momenti spirituali”. “Attraverso Michelle Moran, il Signore ha confermato che questo è il tempo favorevole per raccogliere i frutti dello Spirito. Tempo di otri nuovi. Lasciarsi andare alle novità che lo Spirito suggerisce per la nuova evangelizzazione – racconta -. Novità nell’impostazione dei seminari di Vita nuova, novità nelle modalità comunicative, novità nella testimonianza e nell’esercizio dei carismi. Occhi e cuore aperti per leggere il segno dei tempi, come dimostrato anche dalle statistiche del dott. Ma Wonsuk. Essere pronti a dire ‘sì!’ all’azione di Dio nelle nostre vite e nella vita delle nostre Comunità. Essere pronti ad alzarci, seguendo il comando di Gesù “Talitha kum!”, come pregava don Angelo Barra al termine dell’Eucarestia domenicale”.
Infine, Pistillo porta con sé “i consigli pratici di Henry Cappello, non solo perché mio fratello di Comunità, ma per come sia stato particolarmente unto dallo Spirito nel condividere l’iniziativa di Global2033, segno tangibile che il tempo si è fatto pronto”. “Impostare la sveglia alle 20.33 tutti i giorni, per me e la mia famiglia, è diventato il modo per essere in comunione, ecumenica, con quanti hanno deciso di sposare l’urgenza dell’annuncio di Gesù al mondo intero. Così come l’impegno, che ciascuno di noi può assumere, di 3 semplice azioni da compiere nei confronti di 5 persone a noi vicine: pregare per ciascuno di loro, avere cura con gesti concreti di ciascuno di loro, per poi infine condividergli l’annuncio della salvezza di Cristo. Questi i compiti a casa per me e penso per ognuno dei partecipanti al forum!”.