Parlamento Ue: nuove regole su esposizione al piombo ed ai diisocianati

Foto Calvarese/SIR

(Strasburgo) Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo fino ad oggi, ha adottato ieri con 589 voti favorevoli, 10 contrari e 40 astensioni, i nuovi valori limite di esposizione per il piombo per la prima volta dopo oltre 40 anni, e per la prima volta in assoluto per i diisocianati. Per quanto riguarda l’aggiornamento dei nuovi limiti di esposizione al piombo, elemento che può influenzare la fertilità delle donne e degli uomini, lo sviluppo del feto e danneggiare il sistema nervoso, i reni, il cuore e il sangue, questi saranno fissati a meno di un quarto dei valori attuali: il limite di esposizione professionale sarà fissato a 0,03 mg/m³ e il valore limite biologico a 15 µg/100 ml. La Commissione europea dovrà rivedere questi limiti entro 5 anni, per proteggere meglio le lavoratrici in età feconda, tenendo conto dei dati scientifici più recenti. Per quanto riguarda invece i valori limite per i diisocianati, composti chimici presi in esame per la prima volta e possibile causa di reazioni allergiche e malattie respiratorie come l’asma, contenuti in schiume, colle e vernici a base poliuretanica, catalizzatori, resine bicomponenti, adesivi, sigillanti e isolanti, la nuova legge fissa il limite di esposizione professionale a 6 µg NCO/m³, concentrazione massima a cui un lavoratore può essere esposto durante una giornata lavorativa di 8 ore, e a 12 µg NCO/m³ per l’esposizione a breve termine, cioè per un periodo di 15 minuti. La Commissione europea riesaminerà tali limiti entro il 2029. La nuova legge, già concordata con gli Stati membri, ora dovrà essere approvata dal Consiglio Ue e poi pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Ue per la successiva entrata in vigore.

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