Bullismo e cyberbullismo: Sanremo, un incontro con Parole O_Stili e Il Tre per parlare di odio online e fragilità

(Foto: Parole O_Stili)

Dare valore alle parole, nella musica e nelle relazioni, così da accrescere la consapevolezza e la responsabilità verso il benessere emotivo degli altri: nasce con questo obiettivo l’incontro organizzato oggi a Sanremo da Parole O_Stili, progetto di sensibilizzazione contro la violenza del linguaggio, insieme al Il Tre – cantante in gara dell’edizione 74° del Festival di Sanremo con il brano “Fragili” – a Warner Music Italia e Progetto Itaca.
Un’occasione per parlare con i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Sanremo Centro Ponente, dell’importanza delle parole e del rispetto degli altri, proprio in occasione della Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo.
L’iniziativa si è svolta nella cornice di “Civico Il Tre”, ovvero uno spazio dove si svolgono incontri e attività dedicati al tema della salute mentale e delle fragilità organizzati in collaborazione con il “Progetto Itaca”, una fondazione attiva in tutta Italia per sostenere programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.
Il rapper romano, insieme alla pedagogista di Parole O_Stili, Barbara Laura Alaimo, è stato protagonista di una lezione interattiva che ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di riflettere sul principio numero 6 del Manifesto della comunicazione non ostile, “Le parole hanno conseguenze. So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.”
Un’occasione per creare uno spazio sicuro e inclusivo dove ci si senta liberi di esprimere le proprie emozioni e le proprie fragilità.
L’incontro, nato dalla collaborazione tra Warner Music Italy, Parole O_Stili e Progetto Itaca, vuole rappresentare un’opportunità per coniugare un evento importante come il Festival di Sanremo con iniziative di sensibilizzazione sulla centralità di una buona comunicazione basata sull’ascolto e sul rispetto dell’altro, anche nelle sue fragilità, per generare e alimentare comportamenti virtuosi, dentro e fuori la Rete.
“Credo sia davvero importante che anche in manifestazioni di grande visibilità come Sanremo si dia spazio ad un confronto sulla fragilità e il disagio dei giovani di oggi. Temi come quelli del bullismo toccano profondamente e da vicino ognuno di noi, con effetti che possono essere anche molto dolorosi come dimostra anche il racconto di Alessandra Amoroso ieri, in conferenza stampa. Per questo ringraziamo Progetto Itaca e Il Tre per l’attenzione che dedicano al tema e per averci scelti come partner in un momento di dialogo che dovrebbe essere una pratica quotidiana e costante. Perché la collaborazione tra famiglie, insegnanti, istituzioni, media e comunità – è un’urgenza che non ammette proroghe nell’affrontare le sfide legate al cyberbullismo e alla promozione di un ambiente online più rispettoso e sicuro”, il commento di Rosy Russo, presidente di Parole O_Stili e founder di SpazioUau.

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