Mago Fortunatino, Brain, e i cavalieri di Meter sono i protagonisti del fumetto “Missione bambini liberi”, diffuso oggi dall’associazione Meter, fondata e presieduta da don Fortunato Di Noto, in occasione del Safer Internet Day che ricorre domani, 7 febbraio, per sensibilizzare sui rischi in cui possono incorrere i minori online.
Dopo il rapimento dei bambini di un villaggio da parte di un uomo mascherato, Mago Fortunatino e Brain, grazie all’aiuto dello scienziato pazzo, riescono con uno stratagemma ad intrufolarsi nella villa in cui sono nascosti i piccoli e a liberarli. Alla fine della storia Mago Fortunatino svela la propria identità: “Sono don Fortunato Di Noto, sacerdote siciliano della diocesi di Noto con la missione di proteggere i bambini dai pericoli di Internet e dalle persone cattive che vogliono fare loro del male. Sono parroco di Avola, vicino Siracusa, ma sono anche il presidente dell’associazione Meter che da anni difende e aiuta i bambini in difficoltà…non smetterò mai di aiutare i bambini, abbraccio tutti i bimbi che leggeranno questo fumetto e… se avete bisogno, se vi sentite in pericolo o se sapete che qualche vostro amichetto si trova in difficoltà chiamate Meter, e sicuramente sarete ascoltati e aiutati”, conclude il sacerdote indicando il numero gratuito 800 455 270.
“Sono ben 3.444 le denunce sporte negli Uffici della specialità nel 2023 che hanno riguardato forme di aggressione online in danno di minorenni: un numero impressionante di casi in cui le fragilità evolutive, lo sviluppo tecnologico, la socializzazione via web hanno prodotto un disagio e pericolo per bambini e ragazzi richiedendo un impegno incessante della Polizia di Stato e degli specialisti della Polizia Postale”, afferma don Di Noto ricordando che l’anno scorso il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) ha trattato 2.702 casi con 1.131 denunce e 108 arresti, con la visione di 28.355 siti, di cui 2.739 inseriti in black list e oscurati per contenuti pedopornografici. Nel dettaglio la Postale ha seguito 353 casi di adescamento online con 239 episodi che hanno visto vittime sotto i 13 anni. Ce ne sono stati, pochi, anche sotto i 10 anni. Sull’adescamento di minori il 59% delle vittime aveva 14-16 anni, il 32% 10-12 anni e il 9% sotto i 10. Le estorsioni sessuali (sextortion) denunciate sono state 137 quasi tutte fra 14-17 anni. Venti casi tuttavia su ragazzini 10-13 anni. Quelli di cyberbullismo sono stati 291.