La “visita ad limina apostolorum”, pratica che affonda le sue radici nei primi secoli della Chiesa, si rinnoverà per i vescovi liguri da lunedì 12 a venerdì 16 febbraio. Non avveniva dal 2013 e sarà un evento importante per la vita delle diocesi della regione ecclesiastica ligure (Genova, Albenga-Imperia, Chiavari, La Spezia-Sarzana-Brugnato, Savona-Noli, Tortona e Ventimiglia-San Remo). “L’espressione, nel linguaggio ecclesiastico, indica la visita (il pellegrinaggio) a Roma alle tombe degli apostoli (ad limina apostolorum) Pietro e Paolo. A questo aspetto spirituale si unisce l’incontro con il Papa, per un esercizio di comunione e di scambio di notizie sulla vita delle Chiese particolari. Per i vescovi, eredi del ruolo degli apostoli, è un’opportunità per incontrare il capo del loro collegio, il successore dell’apostolo Pietro; da parte del Pontefice è un’occasione per esercitare il suo servizio universale a favore delle Chiese particolari”, spiega una nota.
I vescovi liguri incontreranno Papa Francesco lunedì 12 febbraio, ma concretamente la “visita ad limina apostolorum” prevede molti momenti: la celebrazione dell’Eucaristia nelle quattro basiliche papali di san Pietro, san Paolo fuori le mura, santa Maria Maggiore e san Giovanni in Laterano, la celebrazione del “rito delle ceneri” per l’inizio della Quaresima, mercoledì 14 febbraio, presso la basilica di Santa Sabina all’Aventino, i colloqui con il Pontefice e i Dicasteri della Curia Romana che lo coadiuvano nel servizio alla Chiesa universale.
L’incontro con ogni Dicastero (ne sono previsti tredici) dura mediamente tra l’ora e l’ora e mezzo. Alla visita parteciperanno tutti i vescovi della Regione ecclesiastica ligure, i quali vivranno quei giorni insieme nella “Residenza Santa Marta” nella Città del Vaticano.
La visita ad limina è stata preceduta in questi mesi da una laboriosa preparazione: compiere un check-up pastorale alle Chiese diocesane liguri non è semplice. Ogni diocesi ha preparato un corposo dossier illustrando la situazione sociale e della comunità cristiana nelle diocesi stesse, la vita di fede e dei sacramenti, l’attività pastorale, degli uffici amministrativi.
L’incontro con i Dicasteri vaticani sarà aperto da un’introduzione riassuntiva della situazione regionale sul tema in argomento, tenuta dal vescovo delegato per quello specifico ambito (Dottrina della fede, catechesi e annuncio: mons. Luigi Ernesto Palletti; Liturgia: mons. Guido Marini; Servizio della carità e della salute: mons. Calogero Marino; Clero e vita consacrata: mons. Guglielmo Borghetti; Laicato: mons. Marco Tasca; Famiglia e vita: mons. Antonio Suetta; Pastorale giovanile e vocazionale: mons. Calogero Marino; Evangelizzazione dei popoli e cooperazione tra le Chiese: mons. Guido Marini; Ecumenismo e dialogo interreligioso: mons. Luigi Ernesto Palletti; Educazione, scuola e Università: mons. Giampio Devasini; Problemi sociali-lavoro-giustizia e pace: mons. Marco Tasca; Migrazioni: mons. Calogero Marino; Tutela dei minori e delle persone vulnerabili: mons. Guglielmo Borghetti; Beni culturali ed edilizia di culto: mons. Giampio Devasini; Comunicazioni sociali: mons. Giampio Devasini).