È iniziata ufficialmente questa mattina la “visita ad limina apostolorum” dei vescovi della Conferenza episcopale Triveneto (Cet). La visita si svolge in Vaticano e nella città di Roma – dove si trovano, appunto, le tombe dei grandi apostoli Pietro e Paolo – e si concretizza nell’udienza con Papa Francesco (prevista nella giornata di giovedì prossimo), in una fitta serie di incontri con i vari Dicasteri vaticani e in qualche momento di pellegrinaggio alle basiliche “papali” (o “maggiori”) della città capitolina.
Nella giornata odierna, riferisce un comunicato, i vescovi hanno avuto già in Vaticano l’incontro con i Dicasteri per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti, e del Clero; nel pomeriggio, inoltre, si sono ritrovati per una breve riunione della Cet. domani mattina è in programma l’appuntamento con il Dicastero dei Vescovi, mentre nel pomeriggio ci sarà un doppio incontro a Trastevere (piazza S. Calisto), prima con il Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita e poi con il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.
“È bello incontrarci tra di noi e con i responsabili dei Dicasteri vaticani e tutto questo ci fa molto bene. Mi auguro che questa visita sia per tutti noi motivo di speranza e di gioia per ritornare, quindi, alle nostre Chiese dove siamo chiamati ogni giorno ad essere testimoni del Vangelo”, il commento di mons. Ivo Muser, vescovo di Bolzano-Bressanone e vicepresidente Cet. Le prime impressioni del vescovo di Chioggia, Giampaolo Dianin, sottolineano “i momenti di ascolto reciproco e il senso di cattolicità che ci dona uno sguardo più ampio rispetto alla realtà del Nordest e a quella italiana; è stato anche bello entrare nei Dicasteri vaticani ed entrare in familiarità con persone e luoghi al servizio di tutte le Chiese del mondo. Questi giorni, inoltre, rappresentano per noi vescovi del Triveneto la bella occasione di stare insieme in maniera più prolungata e condividere così pensieri, riflessioni, gioie e fatiche del ministero”.