Anche Andria celebra la 24ª Giornata di raccolta del farmaco. Dal 2000, ogni anno, a febbraio, migliaia di volontari di Banco farmaceutico presidiano le farmacie che aderiscono all’iniziativa, invitando i cittadini a donare uno o più farmaci per le realtà assistenziali e caritative del territorio. La raccolta copre tutte le categorie dei prodotti da banco: farmaci per disturbi gastrointestinali, antimicotici topici, antibiotici, antisettici e disinfettanti, antipiretici, preparati per la tosse, antistaminici per uso orale, decongestionanti nasali, anestetici locali e altre tipologie. In 23 anni la Giornata di raccolta del farmaco ha raccolto oltre 7 milioni di farmaci, pari a un valore di superiore a 24,5 milioni di euro. L’ultima edizione ha visto il coinvolgimento di 5.628 farmacie e oltre 25.000 volontari; dei 598.178 farmaci raccolti hanno beneficiato almeno 400.000 persone assistite dai 1.892 enti convenzionati con Banco farmaceutico.
Ad Andria, tra i destinatari della raccolta dei farmaci c’è la Casa accoglienza “S. Maria Goretti”, l’Ufficio Migrantes della diocesi di Andria e la Comunità Migrantesliberi. L’iniziativa si terrà da domani 6 a sabato 10 febbraio nelle farmacie Castel del Monte; Ridolfi; Suriano; Tammaccaro e Tindari. Qualsiasi cittadino potrà aderire acquistando un farmaco da donare a Casa accoglienza “S. Maria Goretti” della diocesi di Andria dove è presente un ambulatorio medico-infermieristico e alle case famiglia della Comunità Migrantesliberi che ospitano e accolgono persone fragili.
“La raccolta del farmaco – commenta don Geremia Acri – è un servizio fondamentale per la nostra comunità che si occupa e si preoccupa di distribuire i farmaci a chi è nel bisogno. Quest’anno, l’iniziativa assume un’importanza ancora maggiore se si considera che il fenomeno della povertà sanitaria è in continua crescita, come documentato dall’11° Rapporto ‘Donare per curare – Povertà sanitaria e donazione farmaci’, realizzato dall’Osservatorio sulla povertà sanitaria del Banco farmaceutico”
“La povertà sanitaria è purtroppo aumentata del 10,6% nel 2023 – ricorda il sacerdote -. Una forma di povertà che cresce e con essa aumenta anche il numero di persone che chiedono aiuto alle realtà come Casa accoglienza ‘S. Maria Goretti’ della diocesi di Andria convenzionate con Banco farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure. La percentuale delle persone in cattiva salute che versa in condizioni economiche non favorevoli è più alta rispetto al resto della popolazione: i cittadini più poveri, infatti, rinunciano a fare visite specialistiche in misura cinque volte superiore al resto della popolazione”. Di qui l’appello: “Non possiamo restare indifferenti di fronte a questa urgenza socio-sanitaria. Donare è un gesto d’amore, il poco di tutti può seriamente contribuire a migliorare il benessere di molti”.