Lavoro, responsabilità e passione. Sono le tre parole chiave emerse nei tre giorni di lavori del XIV Congresso generale del Movimento cristiano lavoratori (Mcl) ospitato all’Ergife Palace Hotel di Roma da giovedì 1° a sabato 3 febbraio. Dal confronto è scaturita la volontà di “contribuire – spiega una nota – all’urgente opera di ricostruzione di un tessuto sociale per portare un contributo alla qualità della democrazia”. Oltre seicento i partecipanti, in rappresentanza della fitta rete di circoli in tutta Italia e delle delegazioni all’estero.
“Abbiamo affrontato e superato insieme anni difficili, per le epocali circostanze sullo scenario globale e a causa delle non facile transizione interna. Possiamo sostenere – ha evidenziato il presidente uscente, Antonio Di Matteo – di essere riusciti, anche recuperando la dimensione della sobrietà e della collaborazione, a rafforzare il Movimento. Confermandone la capacità di presenza, dandogli consistenza e solidità e mantenendone l’autonomia”. Di fronte alla sala gremita, nella sua replica finale, Di Matteo si è detto sicuro che “ora possiamo sicuramente guardare al futuro, con sguardo lungo ma senza passi avventati”. Anche alla luce della riaffermata unità, organi eletti all’unanimità su una lista unica. “Mcl rilancia la propria azione, attraverso anche il suo sistema di servizi e una rinvigorita attenzione al protagonismo positivo nel mondo del Terzo settore”.
Non è mancata l’attenzione della Cei, presente venerdì con il suo presidente, card. Matteo Maria Zuppi, e – nella giornata conclusiva – con il direttore dell’Ufficio nazionale Problemi sociali e del lavoro, don Bruno Bignami. Non meno di rilievo la delegazione del Governo. Nella giornata di apertura, il saluto del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e quello del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, in rappresentanza della premier Giorgia Meloni. L’indomani intervento del ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone. Hanno portato il loro saluto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, il segretario generale di Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, la portavoce del Forum nazionale del Terzo settore, Vanessa Pallucchi, oltre ai tanti rappresentati dell’associazionismo cattolico e delle varie reti.
Nelle prossime settimane il rinnovato consiglio generale si riunirà per elezione del presidente e delle altre cariche che governeranno il Movimento per il prossimo quadriennio.