“Celebrare il mistero della vita alla presenza del Risorto, affrontando con Gesù le croci e le tribolazioni, per vivere sempre da risorti e testimoniare la forza sorprendente della vita, le sue profonde ragioni e il grande rispetto per il suo valore e per la sua sacralità”. È l’invito che l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha rivolto ai fedeli presenti nella cattedrale che hanno preso parte ieri alla 46ª Giornata nazionale per la vita dal titolo “La forza della vita ci sorprende. ‘Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?’ (Mc 8,36)”.
“Santa Lucia, che ha donato la sua vita terrena per testimoniare la vera vita, ci doni la forza di generare con passione e difendere con fermezza sempre e ovunque la vita di ogni cosa, la vita di ogni creatura e la vita eterna”, ha aggiunto l’arcivescovo. La Giornata assume una valenza “ecumenica e interreligiosa”, richiamando i fedeli di “ogni credo a onorare e servire Dio attraverso la custodia e la valorizzazione delle tante vite fragili che ci sono consegnate, testimoniando al mondo che ognuna di esse è un dono, degno di essere accolto e capace di offrire a propria volta grandi ricchezze di umanità e spiritualità a un mondo che ne ha sempre maggiore bisogno”. Mons. Lomanto ha ricordato che “per accogliere e vivere la forza trasformante della vita occorre incontrare Gesù, lasciarsi trasformare dal suo amore e come Lui vivere la vita come dono”. Ed infine l’invito “a vivere il mistero della vita e a compiere una profonda riflessione spirituale ed etica per approfondire e sostenere il dono prezioso della vita e la sua forza sorprendente”.
In cattedrale prima della celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Lomanto si sono susseguite le testimonianze di Salvo Sorbello, presidente del Forum delle famiglie di Siracusa; don Andrea Zappulla, direttore dell’Ufficio di pastorale penitenziaria; Angela Nucifora del Centro di aiuto alla vita, Cinzia Cantone della chiesa madre di Floridia e i coniugi Carmela e Vito Gambilonghi della parrocchia Sant’Ambrogio di Buccheri.