Don Andrea Santoro: mons. Kmetec (Smirne), “ha soffocato l’egoismo per rimanere fedele alla chiamata di Dio”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Rappresentiamo la Chiesa della Turchia per la quale don Andrea ha dato la sua vita”. Così mons. Martin Kmetec, arcivescovo di Smirne e presidente della Conferenza episcopale turca, all’inizio della messa concelebrata dai vescovi della stessa Conferenza episcopale, a Roma, nella chiesa dei Santi Fabiano e Venanzio, in occasione del diciottesimo anniversario del martirio di don Andrea Santoro. Il sacerdote, nato a Priverno in provincia di Latina nel 1945, fu ucciso a Trabzon, in Turchia, mentre era intento a pregare. Nella chiesa del quartiere Appio Tuscolano, don Santoro fu parroco dal 1994 al 2000 prima di raggiungere la Turchia e sempre qui, dal dicembre 2022, sono custodite le sue spoglie. “Don Andrea – ha detto durante la celebrazione mons. Kmetec – ha continuato a dare la propria disponibilità al confronto, soffocando l’egoismo per rimanere fedele alla chiamata di Dio”.

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