L’ Osservatorio sul bullismo e il disagio giovanile del Creg (Centro ricerche economiche e giuridiche) – Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in collaborazione con il Comune di Viterbo, l’Unione nazionale camere minorili, la Fondazione Libra Ets e l’ Ambito territoriale di Viterbo – Usr Lazio, organizzano il 6 febbraio a Viterbo la seconda edizione dell’International Forum on Bullying and Cyberbullying, presso la Sala Regia del Comune di Viterbo, con inizio alle 9.30. “Le scuole – si legge in una nota dei promotori – dovrebbero essere luoghi in cui tutti possono imparare e crescere, ambienti sicuri, inclusivi e accoglienti. Ma i fatti dimostrano che non è sempre così. In 144 paesi a livello mondiale, molti sono i bambini e gli adolescenti che hanno dichiarato di essere stati aggrediti fisicamente e verbalmente almeno una volta nel corso dell’anno. Questa violenza, queste molestie, hanno gravi conseguenze sia a breve che a lungo termine, minacciando l’integrità psicologica, sociale e fisica degli studenti in rapporto alla scuola e al tessuto sociale che li circonda, creando i presupposti, come si evince anche dal rapporto Unesco ‘Beyond the Numbers: Ending Violence and Harassment in Schools’, pubblicato nel 2019, di avere il doppio delle probabilità di soffrire di insonnia, senso di isolamento o pensieri suicidi”. Oggi ancora più allarmante nell’era dei social network perché al giorno d’oggi il bullismo e le molestie non si fermano più ai cancelli della scuola, ma continuano e si diffondono online. “L’aumento delle conoscenze su questi fenomeni e gli sforzi sia a livello nazionale che mondiale per ridurne i rischi sono fondamentali sia in ambito scolastico che sociale al fine di creare tutte quelle condizioni favorevole per creare un clima familiare, sociale e scolastico e sia per lo sviluppo e l’apprendimento dei bambini e dei giovani”, concludono i promotori dell’evento. Il 7 febbraio, Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, si svolgerà dalle 10.30 alle 10.40 il flash mob a livello nazionale “Facciamo rumore contro il bullismo e il cybercrime”, un invito a studenti, docenti, famiglie e società civile ad essere uniti contro il fenomeno.