Domani, 1° marzo, in occasione del primo incontro dell’Ottavario di S. Caterina Vegri (1-9 marzo), promosso dalle Clarisse di Ferrara, il patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, renderà la sua testimonianza in collegamento dalla Città Santa. L’intero Ottavario, riporta il Settimanale diocesano “La Voce di Ferrara-Comacchio”, sarà tutto incentrato sul tema della pace. “Il tratto di storia che stiamo vivendo – spiegano le Clarisse –  ci chiede con urgenza di fermarci e di riflettere insieme su quanto sta accadendo, per non rassegnarci all’idea che la guerra debba essere la modalità ordinaria con cui persone e popoli affrontano la sfida delle loro relazioni. In questo Ottavario, dunque, vorremmo provare a vedere dove si trova il coraggio della pace”. Diversi gli appuntamenti in programma: domani il collegamento con il card. Pizzaballa (ore 20.45), giovedì 7 marzo, (ore 20.45), sarà la volta, ancora in collegamento da Gerusalemme, di suor Valentina Sala, ostetrica che ha lavorato in un ospedale arabo di Gerusalemme est, dove anche diverse donne ebree hanno chiesto di poter dare alla luce i propri figli. Dopo di lei Silvia De Munari, volontaria di “Operazione Colomba” della Comunità Papa Giovanni XXIII. L’operatrice ha vissuto diversi anni in Colombia e racconterà della sua esperienza di resistenza e di lotta non violenta accanto ai contadini minacciati da gruppi paramilitari. Domenica 10 marzo, alle ore 16, Alfredo Cenini, docente e formatore di Reggio Emilia, proporrà una riflessione sul tema della relazione e su possibili percorsi di comunicazione non violenta. In programma, il 2 marzo, anche un concerto di viole dei musicisti Fiorenza Barutti e Alessandro Savio. Come da tradizione, ogni pomeriggio dalle 15.30 sarà possibile visitare il forno di santa Caterina e incontrare le Sorelle Clarisse per un approfondimento sulla vita e sull’insegnamento di Caterina.