Nel “mese di marzo, da lunedì 18 a venerdì 22, i vescovi delle diocesi umbre vivranno insieme il pellegrinaggio della visita ad limina per incontrare il Santo Padre Francesco e i suoi più stretti collaboratori come è consuetudine ogni cinque anni. È l’occasione per tornare a raccogliere di nuovo il testimone della fede di Pietro e di Paolo così da rinnovare nella fedeltà il nostro servizio alla Chiesa di Gesù Cristo”. Lo scrive mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e di Città di Castello, nel numero di marzo del Foglio di collegamento della Chiesa tifernate.
“Porteremo con noi il racconto della vita e della fede delle nostre diocesi per condividerlo con il vescovo di Roma, successore di Pietro, che presiede nella carità tutte le Chiese del mondo”, prosegue il presule. “Personalmente – rivela – porterò al cuore della cristianità la bellezza e la fatica delle nostre due diocesi sorelle di Gubbio e di Città di Castello, per rendere grazie a Dio dei tanti suoi doni di cui siamo ricchi, per invocare su di noi tutti la luce e la forza del suo Santo Spirito in vista delle scelte e dei passi che ci attendono, e infine per chiedere ancora l’unguento della sua misericordia per guarire le ferite dovute alla nostra debolezza e sanare le brutture derivanti dal nostro peccato”.