Seconda tappa del dittico di riflessioni a due voci sull’incarnazione organizzati da Istess Teologia in occasione degli 800 anni del presepio di Greccio e delle Stimmate. Dopo l’incontro del primo dicembre, il teologo padre Domenico Paoletti e lo storico Marco Bartoli tornano a confrontarsi sul tema “La passione di Francesco per Cristo”. Coordinato da Lilia Sebastiani, l’incontro è in programma al Cenacolo San Marco mercoledì 28 febbraio, alle 17.
“Non è facile parlare delle Stimmate – commenta Sebastiani – evento misterioso e conturbante, al confine tra corporeità e psiche, tra ascesi e spiritualità, tra concreto e simbolico. La tradizione cattolica conosce diversi santi stigmatizzati (e anche diversi non-santi), ma Francesco, a quanto pare, fu il primo”.
Come dice Iacopone da Todi, nella lauda “O Francesco povero,- patrïarca novello”: “Nullo trovamo santo – che tai signa portasse, misterïo sì alto, – si Deo nol revelasse, bono è che lo passe, – non ne saccio parlare”.
Nella vita terrena di Francesco l’episodio delle Stimmate fu circondato di silenzio e di segreto, nascosto anche agli amici più intimi.
La notorietà del miracolo esplode, per così dire, parecchio tempo dopo la morte del Santo; in questo il ruolo di san Bonaventura sarà decisivo.
L’incontro – che rappresenta il terzo appuntamento della terza edizione del Valentine Fest – verrà trasmesso in streaming su Istess Media, dove è disponibile anche la registrazione dell’incontro sulla nascita del presepio.