(Strasburgo) “Orrore”: è la parola che Roberta Metsola ripete nell’emiciclo del Parlamento di Strasburgo commemorando, in apertura di plenaria, due anni dell’aggressione russa all’Ucraina (24 febbraio 2022). “È una guerra che nessuno voleva, che nessuno ha provocato – prosegue la presidente dell’Assemblea –. Ha prodotto morti, sofferenza, distruzioni, vittime innocenti, stupri e violenze. L’orrore prosegue oggi come due anni or sono”. Poi specifica che “l’Europa si è unita per sostenere la popolazione ucraina”, che “dimostra coraggio e così ispira il mondo intero”. Metsola ha detto che gli ucraini “lottano non solo per se stessi ma anche i nostri valori comuni”. Ricorda che l’Europa ha sostenuto e sosterrà “finché sarà necessario l’Ucraina”, che nel frattempo è stata dichiarata Paese candidato all’adesione. Sottolinea come “milioni di ucraini siano stati accolti” nei Paesi Ue. E conclude: “Potete continuare a contare su di noi. Insieme vinceremo”.