La Società tedesca dei giornalisti cattolici (Gkp) ha accolto con favore la dichiarazione della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) sull’incompatibilità dell’impegno all’interno del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) con i servizi e gli uffici della Chiesa cattolica. “L’AfD con la sua ideologia rappresenta una minaccia per le libertà civili, compresa la libertà di espressione e di stampa”, ha dichiarato domenica a Colonia il presidente del Gkp Joachim Frank. Come professionisti dei media con un background cristiano, i membri del Gkp difendono la dignità e i diritti inalienabili di tutte le persone. “Siamo lieti che i vescovi tedeschi, nella loro dichiarazione ‘Nazionalismo etnico e cristianesimo sono incompatibili’, si oppongano inequivocabilmente alla diffusione di slogan estremisti di destra dall’interno della Chiesa”. I giornalisti cattolici condividono anche la posizione dei vescovi secondo cui tale appartenenza politica sia incompatibile con il servizio a tempo pieno o volontario nella chiesa. “Puntiamo a confermarlo formalmente per la nostra associazione con la nostra risoluzione all’assemblea generale della Gkp”, ha annunciato Frank. Nel documento votato dai vescovi la settimana scorsa, durante la plenaria primaverile della Conferenza episcopale tedesca, vengono prese indiscutibilmente le distanze da AfD.