“Ci sono persone con un carisma speciale e Chrysostomus Giner era una di queste. Una vera personalità sacerdotale, un’autorità spirituale, un abate in tutto e per tutto. Vorrei ringraziarlo per i suoi 36 anni di servizio alla guida dell’abbazia di Novacella, per le numerose cresime che ha amministrato a nome dei vescovi diocesani in tutto l’Alto Adige, per la sua attività di docente allo Studio teologico-accademico a Bressanone, per la sua chiara e convinta collaborazione con la nostra diocesi, soprattutto nel servizio nelle parrocchie che sono state incorporate nell’abbazia di Novacella”. Con queste parole il vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Ivo Muser, ha espresso il cordoglio personale e della diocesi per la scomparsa di don Chrysostomus Giner, abate emerito dell’abbazia di Novacella, spentosi nella notte tra sabato e domenica all’età di 94 anni. Eletto prevosto agostiniano di Novacella nel 1969, Giner è rimasto in carica 36 anni.
Il vescovo ha ricordato di aver incontrato don Giner per l’ultima volta in occasione della visita pastorale nella parrocchia di Novacella lo scorso 14 gennaio: “È stato felice di mostrarmi ancora una volta i suoi quadri, la pittura era una sua passione. È stato l’incontro con un uomo e un sacerdote anziano, saggio, interiormente maturo e riconciliato”. “Per me – ha commentato mons. Muser – un incontro prezioso, soprattutto per quello che mi ha detto e affidato. Che il prelato Giner possa ora, dopo la sua lunga vita terrena, riposare per sempre nella luce pasquale di Cristo”.