A due anni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il Movimento Shalom insieme alla diocesi e al Comune di San Miniato promuove per sabato 24 febbraio la “Fiaccolata contro la follia delle guerre”. Tanti – viene sottolineato in una nota – gli enti, le associazioni, i movimenti, le scuole e i gruppi del territorio che hanno già aderito all’evento. Il programma prevede: alle 20 una cena a pane e acqua nella sede Shalom, in segno di condivisione con i bambini di Gaza; alle 21 partenza della fiaccolata da piazza Bonaparte; alle 21.30 sosta di preghiera al santuario del Ss. Crocifisso; alle 22 arrivo al prato della Rocca e lettura di messaggi della pace.
“Vi confido che resto col fiato sospeso per l’acuirsi delle guerre e il crescente investimento nelle armi. Tutto questo suscita in me smarrimento e paura per le sorti del mondo”, ha commentato don Andrea Cristiani, fondatore di Shalom nel presentare l’evento. “L’apatia generalizzata – ha proseguito don Cristiani – di fronte a tanta violenza, ci mostra il volto di una complice indifferenza e di una crescente spaventosa disumanizzazione. Non possiamo rimanere inerti, dobbiamo fare qualcosa. È urgente, dopo due anni dall’invasione da parte dell’esercito russo dell’Ucraina e dopo il più grave atto terroristico del secolo consumatosi il 7 ottobre, che continua senza sosta con la guerra in Palestina, moltiplicando vittime innocenti, senza pietà neppure per i bambini. La coscienza collettiva deve risvegliarsi e disapprovare tutto questo invitando tutti i belligeranti e gli alleati a perseguire la via civile del dialogo. Ecco perché invitiamo tutti sabato 24 febbraio, anniversario dell’invasione dell’Ucraina, ad esprimere la disapprovazione contro ogni guerra, ma anche a proclamare che la Pace è l’unica via perseguibile. Esserci è il contributo massimo che ci è permesso di dare in questi tempi di odio e di idiozie”.