“Il Giubileo è cultura, e lo sarà sempre di più”. A ribadirlo è stato mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero dell’Evangelizzazione, intervenuto alla presentazione, presso la sede Rai di Viale Mazzini, del programma “Giubileo 2025 pellegrini di speranza”, la cui prima puntata andrà in onda su Rai Uno domenica 25 febbraio alle 24.45 e su Raiplay e Rai Italia. Il vescovo si è soffermato soprattutto sulla risonanza internazionale dell’evento giubilare, che “l’originalità e la creatività di un programma televisivo come questo mette in assoluto risalto: ci sono italiani sparsi dovunque nel mondo, e nei miei incontri ho potuto e continuo a sperimentare il grande entusiasmo e attenzione che si registra di fronte al Giubileo ormai imminente. Tutto ciò ci fa capire quanto un’informazione così generalizzata come quella della Rai possa essere gradita e utile, soprattutto per quelle realtà minoritarie che non hanno altra possibilità di sentirsi uniti alla Chiesa universale se non quelle legate al linguaggio della fede, che supera tutti gli idiomi particolari in cui noi generalmente ci esprimiamo”. Quanto alla prima puntata della nuova trasmissione Rai, girata interamente davanti alla Porta Santa, Fisichella ha rivelato: “La Porta Santa mi emoziona, ha un suo fascino particolare difficile da descrivere”. Di qui l’importanza di “un programma che prepari il cammino dei pellegrini a questo incontro che il Papa ogni 25 anni propone alla Chiesa intera”.