A distanza di due anni dall’aggressione russa dell’Ucraina, sabato 24 febbraio alle 17 in cattedrale a Udine avrà luogo una preghiera ecumenica per invocare il dono della pace. Sono coinvolte le tre principali confessioni presenti nel territorio diocesano: cristiani cattolici, evangelico-metodisti e ortodossi. La preghiera – informa la diocesi – sarà presieduta da mons. Luciano Nobile, parroco della cattedrale e vicario urbano, dal vescovo Policarpo del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli in Italia, in rappresentanza delle Chiese ortodosse, e dal pastore metodista Jens Hansen. Oltre che per l’Ucraina, si pregherà anche per la Terra Santa per cui il Centro missionario udinese ha indetto la campagna quaresimale “In Palestina con gli ultimi per la pace”. E si pregherà anche per l’Etiopia a cui la diocesi di Udine è particolarmente legata da vincoli di gemellaggio e per i cristiani perseguitati e per tutte le situazioni di conflitto. Significativa, alla fine della celebrazione, sarà la preghiera del Padre Nostro in ucraino, armeno, arabo e aramaico. La preghiera è promossa dal Servizio diocesano per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e le sette.