(Bruxelles) In occasione della presentazione della valutazione intermedia del dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility), la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Abbiamo istituito il piano di ripresa NextGenerationEu da 800 miliardi di euro come risposta potente alle ricadute economiche e sociali della pandemia. A tre anni dalla sua esistenza, NextGenerationEu continua a sostenere la nostra ripresa economica e a promuovere cambiamenti positivi in tutta l’Unione”. Von der Leyen ha aggiunto: “Abbiamo visto finanziamenti per progetti di efficienza energetica, energie rinnovabili e digitalizzazione come mai prima d’ora. Il nostro piano ha aiutato i giovani ad acquisire le competenze di cui hanno bisogno e ha contribuito a far crescere il nostro settore a zero emissioni nette. Con una combinazione unica di riforme e investimenti, NextGenerationEu sta affrontando le sfide nazionali e accelerando le nostre priorità comuni per un’Europa verde, inclusiva, digitale, resiliente e competitiva”.
Secondo la Commissione, metà dei progetti presentati a Bruxelles dagli Stati membri, in relazione al Rrn dovrebbero essere portati a compimento entro la fine del 2024.
La Commissione stima che circa la metà dell’aumento previsto degli investimenti pubblici tra il 2019 e il 2025 deriverà da investimenti finanziati dal bilancio dell’Ue, in particolare dal Rrf. “La maggior parte dei piani sono stati preparati rapidamente nel 2021, aprendo la strada a consistenti prefinanziamenti, e la realizzazione sul campo è iniziata rapidamente. L’attività economica è tornata ai livelli pre-pandemici e la disoccupazione è scesa ai livelli minimi record di circa il 6%”. I modelli economici della Commissione suggeriscono che il NextGenerationEu ha il potenziale di aumentare il Pil reale dell’Ue fino all’1,4% nel 2026.