Ucraina: Sos Villaggi dei Bambini, un progetto europeo per offrire formazione, assistenza tecnica e supporto operativo a 5 organizzazioni nazionali

Sos Villaggi dei Bambini, organizzazione, impegnata da oltre 60 anni in Italia nell’accoglienza e supporto di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle, ha risposto con due interventi alla crisi ucraina, causata dall’invasione russa a partire dal 24 febbraio 2022: uno nazionale e uno europeo, entrambi volti a fornire tutto l’aiuto possibile alle famiglie e ai bambini vulnerabili, per mitigare l’impatto negativo della guerra e non far subire ulteriormente a bambini e ragazzi la difficile situazione dell’educazione in emergenza, nata con il conflitto.
Il progetto europeo, che ha preso avvio a settembre 2022 e che ha una durata di 24 mesi, mira a offrire formazione, assistenza tecnica e supporto operativo a 5 organizzazioni nazionali di Sos Villaggi dei Bambini impegnate nella risposta al conflitto in Ucraina (Ucraina, Polonia, Romania, Lettonia, Ungheria) al fine di assicurare che gli interventi di salute mentale e di supporto psicosociale messe da loro in campo siano strutturate correttamente. Nel 2023, Sos Villaggi dei Bambini ha condotto diverse iniziative di formazione, dotando i colleghi di varie regioni, di competenze e conoscenze essenziali per migliorare le loro capacità nell’ambito dell’Mhpss (benessere multidimensionale dei rifugiati e dei richiedenti asilo attraverso la protezione, servizi di salute mentale e sostegno psicosociale). Al 16 gennaio (ultimo dato utile), sono state coinvolte 116 persone, tra psicologi, pedagogisti e assistenti sociali. Sempre sulla scena europea l’organizzazione ha partecipato ai lavori dell’Alliance Baukultur tenutasi a Davos in Svizzera, in concomitanza con il World Economic Forum, dal 15 al 19 gennaio 2024, per discutere su come giungere a una cultura della costruzione di qualità in Europa. All’incontro, in rappresentanza di Sos Villaggi dei Bambini ha partecipato Yevgeniya Rzayeva, responsabile del progetto del team di supporto per l’Ucraina con un intervento in cui ha presentato il lavoro che l’organizzazione svolge nel Paese da più di 20 anni, ricordando che i bambini dovrebbero essere sempre al centro di tutte le decisioni e azioni, specie in situazioni di emergenza come quella che sta vivendo l’Ucraina.

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