Èancora il conflitto israelo-palestinese a trovare spazio nell’ultimo numero de Il Regno-Attualità (il n. 4 di febbraio) con due articoli in apertura. Il primo, “Medio Oriente – Israele. L’autodistruzione”, è un pezzo tradotto in esclusiva da Foreign Affairs (a firma di Aluf Benn) e tratta della politica autodistruttiva del governo Netanyahu che non vuole riconoscere nulla ai palestinesi e mantenere uno stato di guerra semipermanente, rischiando di isolare il paese e di riattivare fantasmi antisemiti. Posizione ribadita anche dalla Santa Sede (Gianfranco Brunelli).
“Signore da chi andremo?”, firmato da Peter Beer, già vicario generale della diocesi di Monaco, docente presso l’Istituto di antropologia della Pontificia Università Gregoriana, e da Hans Zollner, gesuita, docente e preside del medesimo istituto, racconta dell’atteggiamento negazionista di chi nella Chiesa non vuol sentir parlare di un’indagine storica sulle violenze e gli abusi.
Infine lo Studio del mese di questo numero, intitolato “Ultima chiamata”, presenta un’ampia riflessione del teologo Severino Dianich sulle aspettative (ormai ineludibili) che attendono al varco la prossima Assemblea sinodale della Chiesa universale: sui processi decisionali, sulla collegialità, sul ruolo dei laici con l’annessa domanda di partecipazione delle donne, sull’inclusione delle persone omosessuali. Non affrontarle – afferma Dianich – provocherebbe “una grande delusione”.