“Sono molte le difficoltà che le famiglie devono affrontare per garantire un’adeguata cura e tutela del minore. Forum e Inps hanno programmato una serie di appuntamenti periodici per raccogliere e correggere eventuali problematiche operative rispetto a misure che coinvolgono le famiglie. Questo ha permesso una collaborazione, anche affrontando casi ‘tipici e ricorrenti’, per offrire un servizio sempre più puntuale e con omogeneità territoriale. In tali incontri è emersa anche la difficoltà che incontrano molte famiglie affidatarie che, temporaneamente, accolgono i minori che non possono stare presso le loro famiglie di origine”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, in merito all’Assegno unico per le famiglie affidatarie. “Inps, raccogliendo le segnalazioni, ha predisposto una nuova documentazione che fa chiarezza operativa – ha precisato Bordignon –. In tal senso, viene ribadito che, in presenza di una situazione di difficoltà della famiglia d’origine che priva temporaneamente il minore di un ambiente idoneo, il provvedimento di affidamento familiare, disposto dal servizio sociale locale o dal tribunale per i minorenni, consente il riconoscimento alla famiglia affidataria – che provvede al mantenimento, all’educazione, all’istruzione e alle relazioni affettive – del diritto all’assegno unico e universale. L’ammontare dell’importo è determinato sulla base del valore Isee (se presente) del minore”. Il presidente del Forum ha concluso: “Grazie a tale intervento le famiglie riceveranno in tempi congrui l’Assegno unico per il minore di cui si stanno prendendo cura con generosità. Esprimo apprezzamento per la sinergica collaborazione tra le istituzioni e chi rappresenta le istanze delle famiglie. Rivolgo, pertanto, i complimenti a Inps perché data l’enorme mole di lavoro dimostra un’attenzione specifica sui problemi delle famiglie riportati dal Forum”.