Lo scorso 17 febbraio, a Betlemme, è stato siglato dal salesiano don Lorenzo Saggiotto e dal francescano don George Haddad, un accordo di partenariato tra Salesiani e Francescani per la gestione congiunta di un biennio di maturità tecnica: gli studenti, rende noto l’agenzia salesiana Ans, riceveranno le lezioni teoriche nelle aule del “Terra Santa College”, e si eserciteranno nelle officine e nei laboratori salesiani per l’apprendimento pratico. Al termine, i diplomati avranno così un accesso facilitato alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Betlemme, retta dai “Fratelli delle Scuole Cristiane”. Questi nuovi progetti, di lunga durata, si affiancano a corsi biennali di formazione professionale, attivi da decenni, con specializzazioni in falegnameria, meccanica, meccatronica, elettricità, Plc, e a quelli recenti, di durata variabile, di progettazione grafica, marketing digitale, fotovoltaico. Corsi che richiamano ogni anno centinaia di allievi: giovani adulti, cristiani e musulmani, uomini e donne. Non va dimenticato l’altro settore di attività dell’opera salesiana, quello del forno, dotato recentemente di nuovi impianti di fermentazione e cottura, che continua a sfornare ottimo pane, venduto quotidianamente a chi può pagarlo, oppure donato gratis a circa un centinaio di famiglie povere. In questi tempi difficili a causa della guerra in corso, i religiosi dediti all’educazione dei giovani cercano, insieme, di stare vicini a loro e alle famiglie bisognose, ravvivando la comune speranza in un futuro migliore. Tutto questo, grazie anche al sostegno di molti benefattori, locali ed esteri. L’opera salesiana a Betlemme, iniziata dal precursore don Antonio Belloni nel 1864, continua in questo modo a promuovere la crescita integrale e la formazione professionale e tecnica di migliaia di ragazzi e giovani dei ceti popolari del territorio palestinese fra Gerusalemme ed Hebron.