Il 12 febbraio 2024 sono stati pubblicati dall’Ufficio Regionale Scolastico per il Veneto i dati provvisori relativi alle iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025 che evidenziano una diminuzione significativa delle iscrizioni alla scuola primaria nella regione, in termini percentuali meno 9,6%. Maglia nera è la provincia di Rovigo con – 19,5%, seguono Treviso -13%, Verona -10,1%, Venezia -8,9%, Vicenza -7,2% e Belluno e Padova con -6,9%. Ma in termini assoluti a preoccupare è il dato della provincia di Treviso con 925 iscritti in meno. Numeri che, commenta Marco Marseglia, presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Veneto, “dobbiamo analizzare attentamente per capirne le cause e per valutare se le politiche attuali siano efficaci nel supportare le famiglie»”. Per il Forum “è fondamentale richiedere agli enti governativi interventi strutturali e duraturi a sostegno delle famiglie, piuttosto che misure temporanee e spot. La tutela della famiglia deve essere al di sopra di qualsiasi interesse e delle scadenze dei mandati politici. Per Marseglia occorre, “superando le divisioni politiche, garantire interventi integrati che coprano tutti gli aspetti della vita familiare, dall’assistenza all’infanzia alla flessibilità lavorativa e all’accesso ai servizi sociali”. Fondamentale affrontare la sfida della denatalità con “un cambiamento culturale profondo e un impegno solidale da parte di tutte le generazioni” nella consapevolezza che “le risorse sono limitate e che è necessario un riequilibrio per assicurare un futuro sostenibile per le famiglie e la società nel suo insieme. Questo potrebbe significare rinunciare a parte dei privilegi acquisiti per garantire opportunità e supporto alle nuove generazioni. Promuovere la cultura della famiglia e trasmettere un messaggio positivo sull’importanza della generazione di nuove vite è fondamentale per contrastare la denatalità”.