“Uno sprone a valorizzare sempre più la testimonianza di san Francesco come uomini e donne che costruiscono ponti e vivono relazioni fondate su rispetto, verità e benevolenza”. Così il custode del Sacro Convento di Assisi, fra’ Marco Moroni, commenta il decreto, firmato dal commissario alla Riparazione e ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, che prevede l’avvio del trasferimento delle risorse per il restauro delle mura esterne del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi. La somma di 300mila euro appena trasferita rappresenta il 20% di 1,5 milioni di euro, corrispondenti all’ulteriore finanziamento deliberato dalla Cabina di coordinamento, presieduta da Castelli, che si era tenuta lo scorso 13 novembre proprio per l’intervento di ricostruzione delle mura esterne del Sacro Convento. Complessivamente, le risorse previste, sulla base dell’Ordinanza 128, per gli edifici di culto in vista delle celebrazioni del 2025 (800 anni della stesura del Cantico delle Creature) e del 2026, (VIII centenario della morte di San Francesco) sono pari a 11,8 milioni di euro e, oltre alle mura esterne del Sacro Convento, riguardano interventi nel Comune di Assisi (in particolare presso la basilica di Santa Maria degli Angeli e il santuario di Rivotorto) e in altre località umbre dove sono presenti edifici particolarmente legati alla cultura francescana.
“Con questo primo trasferimento di risorse – afferma Castelli – interveniamo efficacemente per la conservazione delle mura del complesso monumentale della basilica di San Francesco. Preserviamo così la bellezza e l’integrità di uno dei simboli più significativi della cristianità. Un’occasione ulteriore per ridare vita e speranza alla rinascita di territori e comunità che sanno guardare oltre le ferite del sisma. È un modo per riaffermare l’impegno concreto dell’Italia nella protezione del suo inestimabile patrimonio. Il restauro delle mura del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi è un messaggio di speranza e di rinascita che dall’Appennino centrale raggiunge i cuori di tutti coloro che, in Italia e nel mondo, si riconoscono nei valori di pace e fraternità predicati da San Francesco”. Al commissario Castelli sono giunti i ringraziamenti anche della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.