Diocesi: Perugia, al via in serata “Non so che fare!” e “Burattino senza fili”

Prendono il via nella serata di oggi, lunedì 19 febbraio, a Perugia, due iniziative per giovani e adulti. La prima, “Non so che fare! L’esame, l’università, il lavoro: l’orientamento e il discernimento”, prevede tre serate per studenti del quarto e quinto anno delle superiori pensate per aiutarli ad orientarsi dopo la maturità; oggi e per i due lunedì successivi (26 febbraio e 4 marzo), alle 21 presso il salone dell’oratorio parrocchiale in Ponte San Giovanni di Perugia, si terranno tre incontri. A guidare gli studenti in questo “orientamento” e “discernimento”, fornendo loro delle “linee guida”, saranno Roberto Contu, docente di scuola superiore, e Flavia Marcacci, docente universitaria. “Questa iniziativa – viene spiegato in una nota –, avviata lo scorso anno in una delle Unità pastorali dell’arcidiocesi con più abitanti (circa 18mila) e con non poche giovani famiglie, è riproposta dagli Uffici diocesani per le Pastorali universitaria e giovanile e dall’Unità pastorale n° 14 con l’intento di fornire un sostegno agli studenti alle prese con le scelte di vita universitaria e/o lavorativa che andranno ad incidere sul loro futuro di cittadini e sulla stessa società”.
La seconda iniziativa, dal titolo “Burattino senza fili”, propone un commento teologico a “Le avventure di Pinocchio” proposto dal Centro di formazione pastorale (Cfp) diocesano; fino al 25 marzo, ogni lunedì dalle 18.30 alle 19.45 presso il “Villaggio della Carità”, gli incontri promossi per offrire “un commento teologico all’opera di Collodi”, spiega don Luca Bartoccini, direttore del Cfp, e “contribuire anche a comprendere il perché del successo straordinario che accompagna ancora oggi questa fiaba, a più di 150 anni dalla sua pubblicazione. Ad aiutarci a svelare questo perché, sarà la lettura che il cardinale Giacomo Biffi ha fatto di quest’opera quasi 50 anni fa (1977) nel suo libro dal titolo ‘Contro Maestro Ciliegia, commento teologico a Le avventure di Pinocchio’, un libro, tra l’altro ancora in libreria, una lettura attualissima della ‘Storia della Salvezza’”. “La tesi del cardinale sulla figura di Pinocchio, molto umana, ci interroga non poco su un burattino senza fili che vuole diventare uomo. Il corso – conclude don Bartoccini – ripropone questa insolita e pittoresca rilettura in chiave cristiana della fiaba di Collodi. Capitolo per capitolo, seguiremo le avventure di Pinocchio con una vivace meditazione teologica accessibile a tutti…, perché, in fondo, la differenza tra burattino e figlio resta la sintesi del dramma dell’uomo contemporaneo”.

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