Diocesi: Bolzano-Bressanone, dieci adulti verso il battesimo. Mons. Muser, “è il dono più grande che Dio ci possa fare”

Da lungo tempo, in diocesi di Bolzano-Bressanone, dieci persone adulte – di cui sette provenienti da parrocchie di lingua italiana – si stanno preparando a ricevere il battesimo. Nella prima domenica di Quaresima, ieri pomeriggio (18 febbraio) nel rito in duomo a Bolzano, i candidati hanno espresso al vescovo Ivo Muser il loro desiderio di essere battezzati.  Il rito di elezione – informa la diocesi – si è svolto in due momenti: la mattina i candidati sono stati presentati alle parrocchie nelle quali chiedono di essere battezzati, quindi di entrare a fare parte di una comunità. È per questo motivo che in un secondo momento il vescovo, primo rappresentante della diocesi, dà il benvenuto ai catecumeni nel rito in duomo a Bolzano. In questo modo egli sottolinea e rafforza l’ultima tappa del percorso di preparazione. Nella sua omelia in duomo, mons. Muser ha ricordato che con il battesimo la persona appartiene in modo definitivo a Dio, “è il dono più grande che Dio ci possa fare: essere per sempre figlio e figlia di Dio”. Essere cristiani, seguire Cristo significa quindi “essere affascinati dal suo esempio e scoprire sempre di più la bellezza di essere amici di Cristo”. Gli adulti ricevono in un’unica celebrazione i sacramenti del battesimo, della cresima e dell’eucaristia e vengono così accolti nella comunità dei credenti. Qui gioca un ruolo fondamentale la comunità parrocchiale, che infatti accompagna i catecumeni anche dopo il battesimo, sia con la preghiera che con la catechesi, aiutandoli a crescere sempre più nella fede e nella comunità dei credenti. Nella diocesi di Bolzano-Bressanone il rito di elezione degli adulti si è svolto già per la dodicesima volta.

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