Questa mattina, nel Palazzo apostolico vaticano, Papa Francesco ha ricevuto la “Junta Constructora” della Sagrada Familia di Barcellona (Spagna), progettata dall’architetto spagnolo e servo di Dio Antoni Gaudí. Francesco ha ricordato che in questo anno, come ha ripetuto in diverse occasioni, la preghiera “deve essere un momento di preparazione in vista del Giubileo del 2025”. È importante, secondo il Pontefice, che “il clima di preghiera non si perda nei templi”. L’invito rivolto dal Papa alla “Junta Constructora” della basilica è quello di accogliere “i pellegrini che si avvicinano, per introdurli con un atteggiamento orante a contemplare il progetto iconografico del servo di Dio Antoni Gaudí nella sua interezza”.
“La basilica della Sacra Famiglia è strutturata in modo che su ogni portico sia presente un tema, illustrato da brani della Scrittura e incorniciato da una preghiera”. La prima porta, con l’immagine di Gesù che predica ai dottori, è quella della fede. La porta centrale rappresenta la carità: la figura principale della Santa Famiglia, ha sottolineato Francesco, “ci invita ad alzare lo sguardo verso il mistero dell’Incarnazione a da lì a sgranare le perle del rosario che discende lungo le vetrate, incorniciando la stella di Betlemme, quasi a dire: qui è la nostra luce”. Ed è “nell’adorazione, nella preghiera contemplativa dei misteri, che ci apriamo a quella luce, come la grande vetrata del vostro tempio”.