Panama: 4 migranti morti e 7 dispersi al largo della costa atlantica. Rete Clamor, “preghiera e accompagnamento”

La rete Clamor (l’organismo ecclesiale che si occupa in America Latina del fenomeno delle migrazioni) di Panama prende posizione pregando per le vittime, i dispersi e i sopravvissuti dell’incidente che ha coinvolto un’imbarcazione con 25 migranti nella zona di Puerto Obaldia.
“Vi chiediamo di unirvi a noi nella preghiera e nell’accompagnamento di questi numerosi fratelli e sorelle che stanno rischiando la vita per ottenere migliori condizioni di vita, benessere e sicurezza per le loro famiglie”, hanno dichiarato. Il naufragio è avvenuto nelle prime ore di mercoledì 14 febbraio vicino alla baia di Carreto, una località remota sulla costa atlantica del Darién. Quattro migranti sono morti, sette sono dispersi e quattordici sono riusciti ad aggiungere il litorale, secondo quanto ha riportato la stampa panamense.
La rete Clamor ricorda che aggravarsi dei conflitti armati, l’aumento della violenza da parte di bande e gruppi criminali, le crisi economiche e i regimi in diversi Paesi sudamericani hanno reso Panama un corridoio obbligato per migliaia di migranti diretti verso gli Stati Uniti. Come è noto, la maggioranza entra nel Paese attraversando a piedi l’inospitale giungla del Darién dalla Colombia. Secondo i dati del Ministero della Sicurezza panamense, l’anno 2023 si è chiuso con 520.085 migranti arrivati a Panama dopo aver attraversato il Darién.

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