Nella giornata odierna all’Istituto Santa Maria Assunta, a Maccio di Villaguardia (Como), e sabato 9 marzo all’Oratorio Sacro Cuore, a Sondrio, le coppie della diocesi di Como in cammino verso il matrimonio cristiano si incontreranno con il vescovo, card. Oscar Cantoni. Per l’appuntamento a Maccio sono iscritte 150 coppie, per quello a Sondrio 110. Per entrambi i luoghi l’accoglienza è prevista dalle 20.15, con inizio alle 20.30. Gli appuntamenti di Maccio e Sondrio si articoleranno in tre dimensioni: ascolto, preghiera, fraternità. “Finalmente torniamo a incontrarci in presenza – sottolinea il vescovo Cantoni –. Quattro anni fa la pandemia ci impose la sospensione di questo momento sempre molto bello e, per i successivi tre anni, grazie a un significativo sforzo tecnologico, siamo riusciti a celebrare l’incontro da remoto. Finalmente, lo ripeto, abbiamo la possibilità di vederci di persona: con le coppie in cammino verso il matrimonio cristiano e con chi li accompagna (coppie-guida e sacerdoti). Dietro a ogni volto ci sono storie, percorsi, scelte: desidero mettermi in ascolto e condividere pensieri e riflessioni in uno stile di fraternità, per testimoniare insieme la gioia della vocazione al matrimonio e il dono della vita donata e vissuta insieme”.
“Le due serate – spiegano dall’equipe dell’Ufficio diocesano della pastorale familiare che ha preparato gli incontri – sono state precedute, nel mese di novembre 2023, da quattro momenti di presentazione, in diversi punti della diocesi (Como, Cagno – in provincia di Como, Colico – in provincia di Lecco, e Tirano – in provincia di Sondrio), durante i quali è stato illustrato il progetto ‘Che cosa cercate?’”. Si tratta dell’itinerario diocesano di accompagnamento al matrimonio cristiano: “le coppie di sposi e i sacerdoti che guidano percorsi di parrocchiali e vicariali hanno espresso il desiderio di raccontarsi e confrontarsi in un clima di ascolto reciproco, per sostenere le coppie in cammino verso il sacramento del matrimonio, farle sentire parte preziosa della comunità e alimentare la speranza nella pienezza dell’amore”.