Incontrare i giovani nelle aree più periferiche del Paese e sostenere il sistema scolastico italiano nel contrasto alla povertà educativa con una particolare attenzione alle donne e alle materie Steam. È questo l’obiettivo della seconda edizione di “Polibus: il tuo talento, la tua strada”, il laboratorio Steam itinerante promosso da ScuolAttiva onlus e Politecnico di Bari che parte oggi da Bari. Un tour di 15 tappe porterà laboratori innovativi in 11 città di Puglia e Basilicata coinvolgendo oltre 2.000 studenti e studentesse. Il bus a due piani della Itabus, appositamente attrezzato con cinque laboratori mobili steam e spazi d’incontro mirati, da venerdì 16 febbraio, intraprenderà un tour di nove giorni per 700 km nell’intento di far vivere agli studenti un’esperienza immersiva nelle materie tecnico scientifiche e attivare scelte consapevoli legate al proprio futuro e al proprio percorso di studi.
Ogni studente avrà la possibilità infatti, di misurare, e forse scoprire, proprie attitudini “nascoste” verso le materie Steam che attualmente offrono grandi spazi nel mondo del lavoro. Architettura, addestramento dell’intelligenza artificiale, robotica, realtà virtuale: sono tantissimi i laboratori che guardano al futuro e con cui i giovani studenti potranno misurarsi.
“Abbiamo oltre 15 programmi educativi attivi per valorizzare approcci innovativi di apprendimento, inclusione sociale e parità di genere. Nei laboratori del Polibus le ragazze e i ragazzi avranno la possibilità di mettersi in gioco e acquisire nuovi strumenti utili per orientarsi nelle future scelte scolastiche”, spiega Simona Frassone, presidente di ScuolAttiva onlus, cooperativa che da oltre vent’anni è impegnata nel campo dell’educazione e della promozione culturale e opera per avvicinare le giovani generazioni alle scienze e alle nuove tecnologie. “Siamo entusiasti di poter portare nelle zone più periferiche del nostro Paese attività e laboratori in ambito Steam molto interessanti e stimolanti per studenti e studentesse. Questo è il nostro core business: affiancare in tutta Italia i docenti con progetti educativi che arricchiscono l’offerta in linea con le nuove Linee Guida appena emanate dal Miur che guardano proprio alle materie Stem, cui noi abbiamo aggiunto la ‘a’ di arte. Siamo convinti sia necessario promuovere sempre più iniziative di questo genere per far sì che il sistema scolastico italiano, in particolare quello pubblico e del sud Italia, non sia lasciato da solo nella sfida del contrasto alla povertà educativa, diventata oggi una vera emergenza. La scuola oggi è l’unica scala mobile del Paese e non si può e non si deve fermare. Il Polibus permette di coinvolgere tanti studenti italiani in progetti di avanguardia educativa con attività, laboratori e argomenti innovativi. È anche attraverso questi percorsi che ci battiamo per la parità di genere nell’accesso all’istruzione e nell’approccio alle materie Steam per l’inclusione che abbatta le barriere economiche e geografiche”, dice Frassone.
I laboratori esperienziali di Polibus sono il “Grattacielo antisismico”, la “Challenge strutturale”, il “Test di Touring”, la “Realtà aumentata”,
“Alla scoperta dei robot”, “Inspirational Talk”, “Alla ricerca del tuo talento nascosto!”.