Anche la diocesi di Bolzano-Bressanone aderisce, domenica 18 febbraio, prima domenica di Quaresima, alla colletta a favore delle popolazioni colpite dal conflitto in Terra Santa promossa dalla Cei in tutte le chiese italiane. Con l’iniziativa, si legge in un comunicato, i vescovi italiani intendono “mandare un segno concreto di solidarietà e partecipazione alle popolazioni colpite dal conflitto in Terra Santa e ai loro bisogni materiali e spirituali nonché favorire un clima di pacificazione”. La Caritas si occuperà di garantire che gli aiuti arriveranno dove vi è più bisogno. La rete internazionale di Caritas ha mobilitato migliaia di volontari e personale per aiutare con aiuti umanitari e generi di prima necessità. “La maggior parte della popolazione della Striscia di Gaza è ospitata in centri di accoglienza Onu gravemente sovraffollati, con condizioni igieniche catastrofiche che aumentano il rischio di malattie”, riferisce Sandra D’Onofrio, che coordina la cooperazione internazionale per la Caritas diocesana. Sulla homepage https://caritas.bz.it/it/attualita/news/dettaglio/palaestina – aggiornata costantemente – sono disponibili ulteriori informazioni sulla situazione nell’area di crisi e sugli aiuti umanitari.
La diocesi di Bolzano-Bressanone invita pertanto a condividere l’azione indetta dalla Cei. Le offerte possono essere versate – con la causale “Colletta Palestina” – a uno dei seguenti c/c della Caritas diocesana:
Cassa centrale Raiffeisen: IBAN IT42F0349311600000300200018
Cassa di risparmio dell’Alto Adige: IBAN IT17X0604511601000000110801
Volksbank Alto Adige: IBAN IT12R0585611601050571000032
Intesa Sanpaolo: IBAN IT18B0306911619000006000065