Colletta Terra Santa: Acireale. Don Tornabene (direttore Caritas diocesana), “un’importante occasione di sensibilizzazione nelle nostre comunità parrocchiali”

La diocesi di Acireale accoglie la proposta della presidenza della Cei che chiede alle comunità cristiane di sperimentarsi nella carità dando vita ad una colletta nazionale a sostegno degli interventi umanitari e per i progetti di pace e riconciliazione in Terra Santa. E’ quanto si legge in un comunicato della diocesi di Acireale ricordando che i fondi raccolti sono destinati a ristrutturare ed equipaggiare la clinica di Caritas Gerusalemme a Gaza city, fornire attrezzature mediche alla clinica di Caritas Gerusalemme a Taybeh, in Cisgiordania, garantire assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno nelle zone interessate dal conflitto, intervenire con aiuti nel campo della salute mentale soprattutto per donne e bambini traumatizzati dalla crisi in corso. Così dichiara don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana: “La colletta può costituire un’importante occasione di sensibilizzazione nelle nostre comunità parrocchiali. È necessario, quindi, compiere una seria riflessione partendo dall’esempio del Buon Samaritano per arrivare alla conversione dei cuori che si traduce in gesti concreti di carità”. Alla proposta nazionale si affianca poi quella diocesana: la “quaresima di carità”, il cui ricavato sarà devoluto al fondo a sostegno del progetto “casa e lavoro”, per le famiglie in condizione di disagio. Quanto raccolto nelle settimane quaresimali sarà consegnato in Cattedrale a conclusione della messa crismale del giovedì santo.

 

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