“Il mondo ha perso un combattente il cui coraggio attraverserà le generazioni”. Sono parole di Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, appena saputo della morte di Alexei Navalny; la notizia sta facendo il giro del mondo. Il principale oppositore di Vladimir Putin sarebbe deceduto, secondo la tv di Stato, per una embolia. Era detenuto da lungo tempo, senza un equo processo, nelle carceri del regime russo. “Sono inorridita – afferma Metsola – dalla morte del vincitore del Premio Sakharov. La Russia gli ha tolto la libertà e la vita, ma non la sua dignità. La sua lotta per la democrazia continua a vivere”. La presidente conclude: “I nostri pensieri sono con sua moglie e i suoi figli”.