“Siamo sconvolti dalla notizia della morte di Alexei Navalny, vincitore del Premio Sakharov 2021. Il brutale regime di Putin è responsabile di aver messo a tacere la sua voce”. La notizia della morte dell’oppositore russo viene commentata nelle sedi istituzionali dell’Unione europea. Questa dichiarazione si deve – tramite social – al Partito popolare europeo.
“Il popolo russo ha perso un uomo di eccezionale coraggio. Alexei Navalny era un’enorme figura politica in Russia. L’avversario numero uno di Vladimir Putin”. Così si esprime invece Valerie Hayer, eurodeputata, capogruppo di Renew Europe al Parlamento europeo.
Brando Benifei, capodelegazione degli eurodeputati del Partito democratico a Bruxelles sottolinea: “notizia terribile ma prevedibile”, Navalny “era stato trasferito in una cella di punizione a metà dicembre e le sue condizioni erano critiche. È l’ennesimo crimine di Putin, per il quale la condanna della comunità internazionale deve essere più netta e ferma che mai”.
L’eurodeputato di Azione, Fabio Massimo Castaldo, scrive: “il regime ti ha perseguitato, avvelenato, incarcerato ed esiliato in Siberia per silenziarti. Ma tu non ti sei mai piegato, e hai sempre risposto con un sorriso. Oggi Putin ha ucciso il tuo corpo, Alexei Navalny: ma il tuo coraggio continuerà a camminare sulle gambe dei giovani che sognano una Russia libera, democratica ed europea”.