“Il tempo quaresimale diventi l’occasione favorevole per guidarci con piena e gioiosa consapevolezza alla santa Pasqua. Questo tempo liturgico con le sue tappe e le sue caratteristiche ci offre la possibilità reale di prepararci a ricevere una ‘vita nuova’, capace di rinnovare e rigenerare tutto ciò di cui il Signore, crocifisso e risorto, ci rende partecipi”. È l’augurio espresso dal vescovo di Biella, mons. Roberto Farinella, nel messaggio alla diocesi in occasione dell’inizio della Quaresima.
“Tutto – sottolinea il presule – è iniziato in noi il giorno del Battesimo”. “Questo dono non è destinato a consumarsi”, osserva il vescovo, evidenziando che “la Quaresima vuole farci toccare concretamente che lo Spirito santo agisce in noi e permette che una vera vita filiale e fraterna è possibile, proprio come quella vissuta da Gesù nella pienezza della sua umanità. In questo tempo santo vogliamo, quindi, riconoscere il dono ricevuto, chiamati come siamo a far fruttificare la grazia battesimale, nella preghiera e nella fraternità, a immagine viva di Gesù Cristo, il consacrato del Padre, che ha donato sé stesso per tutti noi”. “La preghiera – osserva – è anche la seconda tappa, quella preliminare, che ci conduce al Giubileo del 2025. Papa Francesco ha dedicato al tema della Preghiera una serie di catechesi (ben 38) che vanno dal 6 maggio 2020 al 16 giugno 2021: dal cuore umano alla misericordia di Dio”. Dal vescovo poi un altro invito: “Non tardiamo a tornare a Dio che ‘largamente perdona’ (Is 55,7) e riconosciamo che fare la confessione dei propri peccati diventa il sacramento della vera gioia. Solo mediante questa disposizione interiore sapremo accogliere la grazia di un cuore nuovo e insieme gioirne profondamente e sentirci riconciliati con i fratelli”.
A partire dal 18 febbraio, mons. Farinella presiederà ogni settimana una Stazione quaresimale domenicale nelle parrocchie di Biella: San Paolo (18 febbraio, ore 18.30), San Biagio (25 febbraio, ore 18), San Filippo (3 marzo, ore 18.30), San Bernardo a Barazzetto (10 marzo, ore 17.30) e cattedrale (17 marzo, ore 18).