“Tutti gli indicatori ci raccontano che la sfida di rilanciare la famiglia e la natalità può essere alla nostra portata, solo se sarà capace di impattare la realtà con una serie di interventi estremamente significativi, che possano riavviare un motore che da tempo si è ingolfato. Non è più pensabile una politica dei piccoli aggiustamenti. Abbiamo bisogno di una grande alleanza capace di coinvolgere Unione europea, Governo e Parlamento, Regioni ed enti locali, ma anche mondo del lavoro, scuola ed università, Terzo Settore, mondo della cultura e della comunicazione. In tal senso, servono progetti ad alta intensità e a lungo respiro, capaci di riattivare prima di tutto la fiducia e la speranza delle giovani famiglie, convincendole che mettere al mondo un figlio non sarà una fatica individuale ma, oltre a essere la più splendida avventura per un essere umano, sarà un’esperienza che viene riconosciuta e sostenuta realmente come investimento di comunità”. Lo ha detto Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, durante il convegno “Assegno unico, fisco, politiche familiari. La politica in dialogo con la famiglia”, promosso dal Forum delle associazioni familiari a Roma.
Per Francesco Belletti, direttore del Centro internazionale studi famiglia (Cisf), “la famiglia non è più una questione di parte, ma è la microfibra relazionale del Paese e la principale risorsa di solidarietà. Sono state fatte molte cose buone, ma bisogna verificare quanto gli attuali strumenti siano efficaci. Servono politiche familiari a lungo termine e interventi più consistenti dal punto di vista economico, a partire dalla riforma del fisco. Occorrono, inoltre, misure a tutela delle donne lavoratrici e servizi di cura per le persone fragili”.