Risultati in netta crescita per “Devotio 2024”, quarta edizione della più grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il mondo religioso, che si è conclusa ieri a BolognaFiere. Nei tre giorni della manifestazione, i due padiglioni sono stati affollati da numerosi operatori del settore, importatori, distributori, rivenditori, e-commerce, sacerdoti, suore e responsabili di parrocchie e comunità. Oltre 4mila i visitatori registrati, con un incremento del 30% rispetto alla precedente edizione del 2022. In crescita anche i Paesi di provenienza, con visitatori da circa 60 Paesi del mondo tra cui, oltre all’Italia, tutta l’Europa ma anche Stati Uniti, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Ecuador, Filippine, Corea del Sud, Giappone, India, Sud Africa, Libano, Israele, Palestina e molti altri ancora. “Devotio 2024” ha visto un aumento pure degli espositori, con la presenza di ben 219 aziende e organizzazioni, provenienti da tutta l’Italia e da altri 17 Paesi, che hanno presentato migliaia di prodotti devozionali e oggetti per il culto, come crocifissi, rosari, immagini sacre, statue e presepi, campane, incensi, candele, vetrate e mosaici, paramenti per la liturgia, arte sacra, arredi per le chiese e abbigliamento per il clero.
Di “importante occasione di incontro e di business a livello mondiale per il settore degli articoli religiosi, in un mercato che già guarda all’importante appuntamento con il Giubileo del 2025”, parla Valentina Zattini, amministratore delegato di Conference Service e organizzatrice della manifestazione. La prossima edizione è prevista dal 15 al 17 febbraio 2026 sempre a Bologna.