La Cancelleria federale ha pubblicato per la prima volta un rapporto sul diritto umano alla libertà religiosa. Nonostante le varie garanzie legali, “la situazione della libertà religiosa nel mondo è caratterizzata da grandi minacce”, si legge nell’introduzione alla pubblicazione, redatta dall’Ufficio per gli affari culturali della Cancelleria federale. Le questioni relative alla libertà di credo e di coscienza “non sono un tema astratto, ma riguardano situazioni di vita altamente personali e libertà fondamentali”, ha sottolineato mercoledì in un’intervista a Kathpress il capo dell’Ufficio per gli affari culturali, Florian Welzig. Il rapporto sulla libertà religiosa ora disponibile mira a “risvegliare la sensibilità, stimolare un dibattito regolare e offrire anche una base per il lavoro”. Welzig ha descritto i principali risultati del rapporto come “il fatto che la libertà religiosa è una preoccupazione importante a livello mondiale e che quindi è necessario un impegno concreto. Alla fine, si tratta sempre dei diritti umani e della loro garanzia”. Non si può restare a guardare senza partecipare, ma deve essere nell’interesse di tutti “che tutti possano condurre una vita libera, sicura e indipendente. Anche i documenti austriaci e internazionali lo esprimono molto chiaramente”. Lo scopo del primo rapporto era quello di fornire una “presentazione tematica di base”, ma “senza pretendere di aver trattato tutto, cosa che del resto non sarebbe possibile”, ha continuato Welzig annunciando una continuazione regolare. È previsto che il rapporto venga pubblicato ogni due anni. Dopo l’introduzione, il capitolo II richiama le basi giuridiche internazionali e nazionali. Il capitolo III presenta esempi concreti descrivere la situazione delle vittime delle violazioni della libertà religiosa in tutto il mondo: casi di espulsione, caccia all’uomo, vandalismo, rieducazione forzata e violenze durante le vacanze. Il capitolo IV comprende due analisi: le strategie contro l’antisemitismo e un excursus sulla consapevolezza nei confronti delle libertà democratiche. Cifre e dati sul tema della libertà religiosa sono riassunti nel capitolo V, mentre nel VI si presentano rapporti internazionali similari. Il capitolo VII contiene esempi dell’impegno internazionale dell’Austria sul tema della libertà religiosa, mentre le due parti conclusive sono una raccolta sugli atti dei governi austriaci e del parlamento, con linee guida e risoluzioni dell’Ue.