“Ricordatevi di pregare per me”: questa frase con cui di solito saluta i fedeli al termine dei suoi incontri, è il titolo del libro di Papa Francesco, pubblicato dal nuovo marchio Il Pellegrino Edizioni e da oggi, 13 febbraio, in libreria. L’opera, utile per tutto l’anno 2024 dedicato alla preghiera, in vista del Giubileo del 2025, fin dal titolo aiuta a rispondere al continuo invito alla preghiera da parte del Pontefice. Ad arricchire il contenuto delle 228 pagine la prefazione curata dal nipote di Bergoglio, il gesuita José Luis Narvaja. Il testo, si legge in una nota stampa dell’editore, offre una raccolta completa delle stesse preghiere del Pontefice, insieme a riflessioni e insegnamenti su come pregare nel nostro quotidiano. “Molte persone – si legge – dicono di non saper pregare. Ma tutti i bambini, da quando iniziano a parlare, parlano con confidenza con i loro padri e nessuno si preoccupa di conoscere tutte le parole o le formalità del discorso. Così e la preghiera. Un dialogo con nostro Padre, il più amorevole di tutti”. Questo insistere del Papa a chiedere di pregare per lui è anche “una richiesta a pregare per il mondo, per la pace, per coloro che soffrono, per l’ambiente, per le famiglie e per il lavoro e la salute. Il Papa non pretende di appropriarsi della nostra preghiera. Ci invita a pregare per lui, ma al contempo anche per molto altro”.