Scrivere la cronaca di una comunità monastica in via di esaurimento sembra un compito difficili e per libri polverosi. Ciò che non ci si aspetta sono, invece, giovani studenti che si uniscono alle religiose e lavorano su una graphic novel. Nella sala da ricevimento del monastero dell’Immacolata a Neuss, sui tavoli tra tablet e tazzine di caffè, giacciono i primi bozzetti della moderna storia a fumetti: immagini allegre, colori vivaci, una suora in gita su un triciclo. La cronaca grafica a fumetti delle Suore Agostiniane di Neuss non sarà cosa di tutti i giorni. “Ma penso che a volte bisogna provare qualcosa di nuovo”, dice suor Angelina. Nei suoi quasi 70 anni trascorsi nel monastero, la suora non aveva mai sentito parlare di una graphic novel. Ora ne sta progettando una lei stessa, insieme a 14 studenti dell’Università di Belle Arti di Braunschweig e alle sue consorelle. Al momento di massima espansione, l’ordine, fondato nel 1853, contava 1.000 membri. Oggi ne sopravvivono solo 20. Tuttavia nel laboratorio di scrittura e disegno non c’è alcun senso di lutto. Per suor Angelina è molto semplice: “non provo alcuna tristezza. Soprattutto posso rivedere alcune parti della mia vita che in realtà avevo già cancellato”. Per le monache lavorare con i giovani artisti è una questione di dare e avere: “non parlo solo, ascolto anche molto. E noto che c’è una persona di fronte a me che riflette sulle mie parole. Questo mi dà molta gioia”. L’idea di trasferire in immagini circa 170 anni di storia dell’ordine è venuta a Markus Rischen, del gruppo Neusser Sankt Augustinus, che porta avanti le attività dell’ordine nel settore degli ospedali e delle case di cura.