“Per Caritas Italiana il confine è una zona di contatto, un’opportunità dove incontrare la diversità e far sì che essa diventi una risorsa”. Lo ha sottolineato questa mattina don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, nel corso della presentazione a Gorizia del 44° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che quest’anno si svolgerà dall’8 all’11 aprile a Grado.
Il sacerdote ha illustrato alcuni focus del programma del Convegno nazionale: “Avremo con noi alcuni ‘rappresentanti’ dei confini, come il card. Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, realtà colpita non solo dal terremoto dello scorso anno ma anche da una guerra che continua da decenni; un luogo sempre a rischio di essere dimenticato”, ha spiegato, aggiungendo che “ci sarà anche poi una forte presenza delle Caritas del Nord Est, quelle che più direttamente hanno conosciuto, nel corso del tempo, questo confine; non mancherà poi uno sguardo all’Europa, con la presenza di delegati delle Caritas europee – tra i quali anche la vicina Caritas Slovenia – che avranno modo di scambiare le proprie esperienze all’interno di una tavola rotonda il 9 aprile”. “Giornata questa – ha sottolineato don Pagniello – in cui sarà poi possibile ‘vivere’ l’esperienza di confine: nel pomeriggio infatti i circa 600 partecipanti si recheranno a Gorizia dove, alle 17, condivideranno un momento di preghiera lungo i luoghi che hanno rappresentato per lungo tempo la divisione e che oggi invece uniscono. Successivamente, alle 19 si terrà la celebrazione eucaristica presso la chiesa del Sacro Cuore”.