Semaforo verde alla direttiva che istituisce la tessera europea di invalidità e il contrassegno europeo di parcheggio per le persone con disabilità: a Bruxelles è stato raggiunto l’accordo politico tra Parlamento europeo e Stati membri, su proposta avanzata dalla Commissione nel settembre 2023. Questi due strumenti “faciliteranno il riconoscimento dello status di persona disabile e garantiranno, in tutta l’Ue”, spiega la nota, “parità di accesso a condizioni speciali e un trattamento preferenziale durante i soggiorni brevi in altri Paesi dell’Ue”. La direttiva impone che la Carta europea d’invalidità sia prova dello status di persona disabile nell’Ue, con tutti i diritti che ciò comporta; lo stesso vale per la carta di parcheggio europea che verrà rilasciata secondo un modello comune obbligatorio. Gli Stati membri dovranno rilasciare e rinnovare gratuitamente la Carta europea di disabilità, sia in formato fisico (comprese le funzionalità digitali) che in formato digitale; quella di parcheggio potrà prevedere “il pagamento di una piccola tassa per coprire i costi amministrativi”. Compito degli Stati sarà anche garantire l’accessibilità delle informazioni: ciascuno Stato membro dovrà creare un sito web; un sito Ue avrà i collegamenti a tutte le pagine web nazionali. In caso di violazioni o inadempienze, le persone con disabilità e i loro rappresentanti dovranno poter agire in giudizio ai sensi del diritto nazionale.