Sabato 17 febbraio, 1° sabato di Quaresima, la parrocchia S. Maria Immacolata e S. Vincenzo de’ Paoli, in Roma, nel quartiere di Tor Sapienza, organizza per i ragazzi e i giovani alle 20.30 un evento di testimonianze, cena, catechesi e adorazione eucaristica con don Alberto Ravagnani.
Don Ravagnani è sacerdote dal 2018. Per colpa (o merito) del lockdown, che lo aveva costretto a restare lontano dai suoi ragazzi dell’oratorio San Filippo Neri di Busto Arsizio, in poco tempo è diventato un comunicatore molto popolare riuscendo a fare dei social uno strumento al servizio della pastorale. Nel 2022 fonda LabOratorium Aps, associazione che si rivolge ai giovani e si occupa di comunicazione, formazione ed eventi per l’evangelizzazione. Ora vive a Milano nella parrocchia San Gottardo e collabora con la Pastorale giovanile della diocesi. In un’intervista don Alberto sottolinea: “Dio è ciò che dà senso alla mia vita, è il motivo per cui mi sveglio la mattina. Il motivo per cui so cosa fare ogni giorno, il motivo per cui affronto le sfide, i fallimenti. Il motivo per cui sto davanti a un mondo che non mi piace, e continuo comunque a sperare. Il motivo per cui continuo ad amare, anche quando sembra non abbia senso”.
Il parroco, padre Valerio Di Trapani, esprime la soddisfazione della comunità: “Siamo lieti che don Alberto Ravagnani venga a Tor Sapienza per incontrare i nostri giovani e per testimoniare cosa significa sentirsi amati da Dio”. I ragazzi dell’Oratorio S. Vincenzo de’ Paoli informano che chi desidera partecipare, deve iscriversi tramite il Qr Code presente in locandina e compilare il modulo. Il contributo per le spese è di 5 euro.