“Le chiese sono troppo piccole e ce ne sono troppo poche”: a dirlo è stato il vescovo di Helsinki Raimo Goyarrola. Ordinato a fine novembre 2023, sta imbastendo la sua attività pastorale e visita le parrocchie. Nei giorni scorsi è stato nella parrocchia di Sant’Olav, a Jyväskylä, a 270 chilometri da Helsinki. Lì ha celebrato la messa e ha impartito le cresime. Il racconto sul post social parla di una “chiesa gremita di fedeli fino alle pareti”. Il tema dello spazio carente è tornato nella riunione che il vescovo ha avuto con il consiglio parrocchiale e il consiglio finanziario della parrocchia. In tutta la Finlandia vi sono otto parrocchie, 30 sacerdoti, 17mila cattolici ufficialmente registrati, ma si stima che siano più il doppio quelli che abitano effettivamente nel Paese, per la maggior parte immigrati. Mons. Goyarrola, di origini basche, è arrivato in Finlandia nel 2006, medico di formazione è sacerdote numerario dell’Opus Dei. Il suo predecessore, Teemu Sippo, aveva presentato le dimissioni nel maggio 2019, per motivi di salute. La diocesi ha atteso fino al novembre scorso il nuovo vescovo.