È morto nel primo pomeriggio di ieri, domenica 11 febbraio, don Davide Pagnottella, vicario generale della diocesi di Teramo-Atri. Ne dà notizia la stessa diocesi ricordando che negli ultimi anni, pur segnato profondamente dalla malattia, il sacerdote ha continuato a svolgere i suoi incarichi con dedizione e spirito di obbedienza, dando a tutti un esempio di servizio e di umiltà.
Nato a Morro d’Oro il 1° gennaio del 1941, era entrato in seminario giovanissimo prima a Teramo e poi a Chieti dove concluse il percorso formativo e viene ordinato il 25 aprile del 1965. Giovanissimo parroco di San Pietro, Ceriseto e Pretara, animò le piccole comunità montane con lo spirito del Concilio appena terminato e contestualmente proseguì gli studi di Lettere e filosofia presso la storica Università statale di Bologna. Trasferito come parroco a Cavuccio, venne chiamato dal vescovo Abele Conigli come assistente spirituale dell’Azione Cattolica diocesana che insieme ad un gruppo di appassionati giovani laici della diocesi rilanciò in tutto il territorio e a cui è rimasto per sempre legato affettivamente e spiritualmente. Alla morte di don Giovanni Iobbi, fondatore della chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Teramo, gli succedette come parroco a partire dal 18 febbraio 1979, dove è rimasto fino alla morte. Professore di religione di diverse generazioni all’Istituto Magistrale “G. Milli”, prima, e poi al Liceo Scientifico “A. Einstein” è stato una figura di riferimento per decenni dell’intera città di Teramo. Nominato vicario generale della diocesi da mons. Michele Seccia nel 2007 e divenuto prelato d’Onore di Sua Santità, è stato confermato nell’incarico anche dall’attuale vescovo, mons. Lorenzo Leuzzi, che ha voluto che continuasse ad esserlo fino alla fine della sua vita.
Dalla serata di ieri è allestita nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Teramo (piazza Garibaldi) la camera ardente, fino a domani, martedì 13 febbraio, quando alle 15, in cattedrale, si svolgeranno i funerali, presieduti dal vescovo Leuzzi.